Quanto costa un impianto dentale in Italia?

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Quanto costa un impianto dentale?

Grazie alle innovazioni tecnologiche è oggi possibile rimediare alla mancanza parziale o totale dei denti ricorrendo all’installazione di un impianto dentale per ripristinare il proprio sorriso sia da un punto di vista funzionale che estetico. Con il passare degli anni e l’evoluzione delle tecniche odontoiatriche, infatti, l’impianto dentale è andato gradualmente a sostituire protesi mobili come le dentiere o procedimenti tradizionali come quello del ponte. I vantaggi dell’implantologia sono numerosi, da una maggiore solidità a una resa estetica superiore fino al totale recupero della funzionalità masticatoria, solo per citarne alcuni. 

Ma qual è il costo di un impianto dentale?

Questa domanda è sempre più frequente  perciò è bene fare un po’ di chiarezza. Innanzitutto va fatto presente che il prezzo di un impianto può variare in base a diversi fattori. La qualità dei materiali impiegati, la marca dell’impianto scelto, la tecnica utilizzata, la specializzazione del centro in cui verrà eseguito l’intervento, ma anche la specifica condizione clinica del paziente sono solo alcuni degli elementi da prendere in considerazione. Per essere sicuri di  scegliere l’impianto più adatto al vostro caso, sia in termini di efficacia che di prezzo, è quindi opportuno rivolgersi a uno specialista che vi possa orientare nella scelta. 

Quali sono i fattori che incidono sul prezzo di un impianto dentale? 

 

Come abbiamo visto non è facile stabilire un prezzo univoco per l’installazione di un impianto dentale poiché i fattori che concorrono a stabilire il suo costo sono molti e di diversa natura. Innanzitutto è necessario sapere se l’impianto servirà a sostituire un singolo dente o un’intera arcata. Nel primo caso il prezzo può variare tra i 1.200 e i 3.000 euro, ma nel secondo può raggiungere anche i 20.000 o 30.000 euro. Dobbiamo anche considerare che l’iter per l’installazione di un impianto è piuttosto lungo e comprende una serie di visite ed esami specialistici necessari a pianificare l’intervento nel dettaglio, stabilendo per esempio quante viti saranno necessarie o quali materiali impiegare. Una volta ottenuta una panoramica generale, lo specialista sarà infatti in grado di formulare un preventivo basandosi su: 

Materiali da utilizzare: alcuni sono più costosi di altri, la ceramica per esempio ha un costo più elevato rispetto alla resina

Marche: alcune marche presenti sul mercato sono più avanzate a livello di tecnologie e di conseguenza più affidabili e sicure rispetto ad altre

Centro specializzato: la competenza e la professionalità del centro prescelto giocano un ruolo fondamentale nella buona riuscita dell’intervento e nella durata dell’impianto. Un piccolo errore in fase di installazione può compromettere la buona riuscita e la funzionalità dell’impianto installato. 

Per timore di spendere troppo, sono molti quelli che optano per il cosiddetto «turismo dentale» pensando che installare un impianto dentale all’estero costi meno. In quest’eventualità è opportuno tenere in considerazione che per qualsiasi problema all’impianto il paziente dovrebbe sostenere nuove spese di viaggio rischiando così di spendere una cifra superiore a quella di un intervento eseguito in Italia. Infine, è importante fare presente che le spese dentali per l’installazione di un impianto sono deducibili nella dichiarazione dei redditi per un importo pari al 19%.

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